Risorsa 1@1200x

Amianto nei Capannoni Industriali: come riconoscerlo

Perché è importante e come capire se è presente eternit nei capannoni industriali

Quando si tratta di capannoni e strutture edilizie, è di fondamentale importanza essere consapevoli della potenziale presenza di amianto. L’amianto, una volta ampiamente utilizzato nel settore edile per le sue proprietà isolanti e ignifughe, rappresenta oggi una minaccia significativa per la salute umana. Capriotti & C., un’azienda con oltre 35 anni di esperienza nel campo della rimozione e smaltimento di amianto, vuole fornirti informazioni utili su come riconoscere la presenza di questo pericoloso materiale. Con una vasta esperienza nel settore e una profonda conoscenza delle varie tipologie di amianto e delle tecniche di identificazione, siamo qui per guidarti nel rilevare e affrontare in modo adeguato la presenza di amianto nei tuoi capannoni

Storia e utilizzo dell’asbesto nei capannoni

L’amianto ha una storia antica che risale all’antichità, quando veniva utilizzato per la sua resistenza al fuoco e la sua durabilità. Nel corso dei secoli, il suo utilizzo si è diffuso in molteplici settori industriali, tra cui l’edilizia, grazie alle sue proprietà eccezionali. Durante la rivoluzione industriale, l’amianto ha raggiunto il suo apice di popolarità, grazie alla sua abbondanza e alle sue caratteristiche uniche, tra cui resistenza al calore, isolamento acustico e resistenza alla corrosione.
Tuttavia, solo successivamente si è scoperto che l’esposizione all’amianto può avere gravi conseguenze per la salute umana. L’amianto è composto da fibre microscopiche che, se inalate o ingerite, possono penetrare nei polmoni, causando problemi respiratori e malattie gravi, come asbestosi, mesotelioma e cancro ai polmoni. Gli effetti nocivi dell’amianto sono diventati evidenti negli anni ’60 e ’70, quando le prime segnalazioni di lavoratori esposti all’amianto e malati sono emerse.
L’Italia, come molti altri paesi, ha riconosciuto la pericolosità dell’amianto per la salute pubblica e ha intrapreso misure per proteggere i cittadini da questa sostanza tossica. Nel 1992, è stato emanato il Decreto Ministeriale che ha vietato l’utilizzo dell’amianto nelle nuove costruzioni, limitandone progressivamente l’uso negli anni successivi. Nel 2005, con l’entrata in vigore della Legge 257/1992, è stato stabilito il divieto completo di estrazione, produzione, importazione ed esportazione dell’amianto e dei suoi prodotti.
Questo divieto in Italia rappresenta un importante passo verso la tutela della salute e la sicurezza dei cittadini e lavoratori. Tuttavia, nonostante il divieto, sono ancora presenti numerosi edifici e capannoni che contengono amianto, rappresentando una potenziale minaccia per i lavoratori e le persone che frequentano tali ambienti.

Principali aree in cui l’eternit può essere presente nei capannoni

I capannoni industriali e le strutture edili più datate possono ancora contenere materiali in cui è presente l’amianto. È di fondamentale importanza essere in grado di riconoscere la presenza di questa pericolosa sostanza al fine di adottare le misure appropriate per la sua gestione e rimozione sicura. Tuttavia, individuare l’amianto non è sempre semplice a causa delle sue caratteristiche e della sua presenza spesso nascosta all’interno dei materiali da costruzione.
Uno dei primi segnali di possibile presenza di amianto è l’età dell’edificio o del capannone. Se la struttura risale agli anni ’80 o prima del 1992 (data in cui il materiale è stato bandito), c’è una probabilità più elevata che contenga materiali contenenti amianto.

È importante esaminare da vicino le diverse parti e componenti dell’edificio per individuare segni di materiali contenenti amianto. Questi possono includere:

  • Coperture in cemento-amianto (eternit): Sono pannelli di copertura ondulati o piatti utilizzati comunemente nel passato. Hanno una superficie grigia o color cemento e presentano spesso una struttura fibrosa visibile.
  • Rivestimenti termici e isolanti: L’amianto veniva spesso utilizzato per isolare tubazioni, caldaie e sistemi di riscaldamento. I materiali isolanti all’amianto possono avere un aspetto simile a una pellicola o a un rivestimento in fibra.
  • Materiali fonoassorbenti: In passato, l’amianto veniva utilizzato anche come componente di pannelli fonoassorbenti utilizzati per l’isolamento acustico negli edifici industriali.
  • Pavimenti e piastrelle: Alcuni tipi di pavimenti e piastrelle prodotti prima del divieto dell’amianto potrebbero contenere questa sostanza. Prestare attenzione a pavimenti in vinile, linoleum o piastrelle adesive che potrebbero aver incorporato fibre di amianto.
  • Canne Fumarie, Tali materiali possono essere presenti sia nelle pareti esterne che nelle loro interne.
  • Serbatoi, usati a livello agricolo/industriale, usati per immagazzinare acqua o sostanze chimiche, possono contenere amianto. Questo grazie sempre alle suddette proprietà

Se sussiste il sospetto di presenza di amianto, è fondamentale consultare professionisti qualificati per effettuare un’ispezione accurata e un campionamento dei materiali sospetti. Questo permetterà di confermare la presenza dell’amianto e pianificare le azioni necessarie per affrontare il problema in modo sicuro ed efficiente.
In ogni caso c’è da ricordare che il rischio di esposizione aumenta quando il materiale risulta rovinato, sfibrato o frantumato.

Importanza della consulenza professionale per l’identificazione dell’amianto

L’identificazione accurata dell’amianto all’interno dei capannoni è un compito che richiede l’expertise di professionisti esperti nel settore. Questi specialisti si avvalgono di analisi di laboratorio per confermare la presenza di amianto, anche in situazioni non visibili a occhio nudo. La consulenza professionale svolge un ruolo di fondamentale importanza in questo processo, poiché permette di valutare in modo completo i rischi per la salute e la sicurezza legati all’amianto. Inoltre, gli esperti consulenti sono in grado di definire misure di protezione adeguate e di garantire una gestione sicura dell’amianto, nel rispetto delle normative vigenti. Le analisi risultano poi fondamentali per la valutazione di inizio lavori.

Rimozione e smaltimento sicuro dell’amianto dai capannoni

Le tecniche che possono essere usate per ridurre o eliminare la potenziale esposizione all’amianto sono: la rimozione, l’incapsulamento e il confinamento.
La rimozione prevede l’esportazione totale dei manufatti contenenti amianto, l’allontanamento dal luogo dell’intervento e lo stoccaggio in depositi autorizzati. Questa tecnica assicura l’eliminazione completa dell’amianto dal sito, riducendo al minimo il rischio di esposizione.
L’incapsulamento, invece, implica l’applicazione di prodotti specifici che creano un rivestimento sulla superficie contenente amianto. Questo trattamento contribuisce a consolidare la struttura, impedendo il rilascio di fibre dannose nell’ambiente circostante.
Infine, il confinamento prevede l’installazione di una sovra copertura isolante sul materiale contenente amianto, creando una barriera che impedisce la contaminazione dell’area circostante. Queste tecniche, eseguite da professionisti qualificati come quelli di Capriotti & C., consentono di gestire l’amianto in modo sicuro, riducendo i rischi per la salute e la sicurezza e garantendo un ambiente di lavoro conforme alle normative vigenti.

Come Capriotti & C. Bonifica Amianto può aiutarti

Capriotti & C. è la scelta ideale per affrontare le sfide legate alla rimozione dell’amianto nella tua azienda. Con la nostra vasta esperienza nel settore, siamo in grado di offrire servizi di alta qualità e soluzioni personalizzate per soddisfare le tue esigenze specifiche. Il nostro team di esperti altamente qualificati è specializzato nella rimozione sicura e professionale dell’amianto, garantendo il rispetto delle normative vigenti e l’adozione delle migliori pratiche. Affidandoti a noi, potrai contare su una gestione completa del processo, dall’analisi iniziale all’elaborazione del piano di rimozione e smaltimento. La nostra attenzione per la sicurezza e la qualità del lavoro svolto ci permette di assicurarti un ambiente di lavoro libero da amianto e conforme alle normative di settore. Scegliendo Capriotti & C., puoi avere la tranquillità di aver affidato la rimozione dell’amianto a professionisti affidabili ed esperti, che si impegnano a fornire risultati eccellenti e a garantire la tua completa soddisfazione.